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Chalet al Mus
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Eccoci qui, ben tornato o tornata chef, come di consueto ogni mese arriva una ricetta tipica del Trentino. Ed oggi voglio parlarti proprio degli knodel, cioè dei chineghi, voglio dire delle balotes. Ok, sto esagerando.
Forse i più esperti avranno già capito, si sto parlando dei canederli. Piatto tipico della regione Trentino Alto Adige, che da secoli riempie lo stomaco di montanari (amanti della montagna) e non solo.
Prima di addentrarci nella ricetta vera e propria voglio, come di consueto, parlarti della loro origine, vediamo quindi un pò di cenni storici.
L’anno in cui i canederli videro la luce sulla terra non lo sappiamo con precisione, posso però essere certo che intorno al XII secolo d.C. venne dipinta una cappella presente dentro un castello a Bolzano con affrescati proprio dei canederli. Tuttavia l’origine non è da attribuire alla città italiana, bensì alla Germania del Sud.
Precisamente in Baviera nascono delle palle fatte dal pane avanzato. Proprio così, c’era l’intenzione di non gettare il pane vecchio e di utilizzarlo e quindi mangiarlo. I pezzettini di pane venivano uniti con latte, uova e acqua. Infatti se analizziamo il termine “Knot”, ecco da dove nasce Knodel, il suo significato è “grumo” e cioè un insieme di ingredienti raggruppati.
Al giorno d’oggi però la ricetta si è un pò evoluta, mantenendo inalterato il concetto chiave: non sprecare il pane raffermo. Le materie prime rimangono quelle, quindi povere, ma il piatto è divenuto una vera e propria prelibatezza. Tanto che in ogni baita e rifugio di montagna puoi trovare nel menù la i canederli.
In questo articolo tratterò la preparazione dei canederli in brodo, semplici ma altrettanto succulenti. Ci sono però altre varianti che nel tempo si sono sviluppate.
Cominciamo subito con gli ingredienti di cui avrai bisogno per la tua ricetta:
Per prima cosa armati di una bella terrina e mettici dentro il pane fatto a pezzettini. Ti consiglio almeno 3 pagnotte, ma sarà anche il tuo occhio a capire quanto aggiungerne.
Versa poi il latte e con le mani cerca di inzuppare per bene tutti i pezzettini di pane. Assicurati di farlo bene altrimenti ti troverai nei guai più avanti. A questo punto aggiungi le uova, la salsiccia (lucanica) a pezzettini e lo speck. Questi due ultimi ingredienti, non l’ho scritto prima, vanno preventivamente tagliati a dadini o comunque in piccoli pezzi.
Amalgama bene il tutto e crea una specie di impasto. Ora non devi fare altro che aggiungere il formaggio ed il prezzemolo tritato. Aggiungi infine sale e pepe quanto basta.
Una volta creato il tuo impasto lascialo riposare per almeno 30 minuti. Trascorso questo lasso di tempo potrai formare le tue balotes o canederli.
Fai rotolare queste “polpette” nel pane grattugiato in modo tale che la superficie si cosparga per bene.
A questo punto hai quasi terminato, immergili nel brodo caldo per circa 15 minuti di cottura.
Bene, ora siediti a tavola con i tuoi ospiti e goditi dei fantastici canederli tipici della tradizione trentina.
Alla prossima, ciao!
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