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Lo avrai sicuramente intuito, sto parlando del Gulash un piatto della cucina povera che nasce proprio dalle persone cosiddette povere ma che in realtà ci hanno tramandato tante cose a cui difficilmente oggigiorno rinunceremo. Una di queste è proprio la pietanza che tanto amiamo mangiare con il freddo, quando fuori c’è la neve, magari in una baita dopo una bella sciata.
Il nome originario è Gulyàs ed indicava “zuppa del mandriano”, ma da dove deriva questo termine poco sentito? Pensa che io addirittura prima di scrivere questa ricetta non lo sapevo proprio. Il nome deriva da mandria bovina, perché il Gulash veniva preparato da chi conduceva le mandrie un tempo. La loro esigenza primaria era di un piatto veloce da cucinare e che desse soprattutto sostanza, vigore ed energia. Un tempo la carne bovina veniva cotta con le cipolle ed una volta essiccata al sole, veniva riposta in alcuni contenitore affinché ce ne fosse abbastanza per più giorni.
Nel corso degli anni questa zuppa si è trasformata con innumerevoli varianti, le prime con la carne di pollo, altri invece si sono sbizzarriti con quella di pecora passando poi per il pesce. Oggi il Gulash somiglia più ad uno spezzatino. In Italia siamo poi abituati a servirlo accompagnato dall’ottima polenta, creando così un piatto completo e molto sostanzioso.
Ora però è giunto il momento di vedere approfonditamente la ricetta, prima di iniziare però ci tengo a dirti che non si tratta di una ricetta veloce come era quella di un tempo, infatti sono necessari almeno due ore e mezza per la preparazione e cottura. La difficoltà è comunque bassa, non preoccuparti se sei alle prime armi o non hai mai fatto il Gulash.
Scendiamo subito nel dettaglio del procedimento per preparare il Gulash trentino.
Prima di tutto metti la noce di burro in una pentola calda e fai rosolare per bene il pezzo di spalla di manzo, questa dovrò essere prima tagliata a cubotti e salata. Mi raccomando, la pentola deve essere abbastanza grande perché poi ci aggiungerai il resto degli ingredienti.
A questo punto armati di tagliere e coltello affilato e dedicati al tritare la cipolla. Io adoro questo ingrediente ne metterei sempre tantissima ma 200 grammi basteranno. Una volta tagliata la cipolla dovrai fare un bel trito di aglio, con i due spicchi precedentemente messi da parte. Quando la carne avrà preso un bel colore mettila da parte e nella stessa pentola butta cipolla ed aglio finemente tritati, ricordati di mettere dell’olio altrimenti brucerai tutto. Dopo pochi minuti rimetti la carne. Mescola per bene il tutto e aggiungi quindi la farina ed il concentrato di pomodoro. Questo è anche il momento di buttare del sale e del pepe.
Il terzo passaggio prevede l’aggiunta nella pentola dell’aceto ed il vino, una volta che l’alcool sarà evaporato potrai versare i due litri di brodo all’interno della pentola. Mescola per bene il tutto e aggiungi le spezie che ti ho indicato fra gli ingredienti. Qui puoi sbizzarrirti e mettere quelle che preferisci tuttavia attenzione a non esagerare.
Il quarto passaggio, nonché ultimo, è quello di cuocere la carne. Abbassa la fiamma, socchiudi la pentola con un coperchio e lascia cuocere a fuoco lento. Il sugo deve ridursi piano piano fino a raggiungere una consistenza simile a quella di una crema. La carne vedrai si ammorbidirà prestò e assorbirà tutti i sapori che hai aggiunto nella pentola. La cottura mediamente impiega 2 orette buone, c’è chi addirittura la cucina in metà giornata.
Una volta terminata la cottura il Gulash trentino va servito caldo. Fenomenale se accompagnato dalla polenta oppure da un ottimo purè di patate. Come avrai intuito o come forse già saprai si tratta di un piatto invernale, grazie al quale troverai calore e piacere specie durante le sere di freddo intenso.
Questa era la ricetta del Gulash, un piatto che nasce lontano dall’Italia ma che ha trovato nel nostro paese un terreno florido dove ben presto è entrato a far parte della tradizione, chiaramente delle regioni più a nord nonché quelle più fredde. E tu hai già provato a metterti ai fornelli? Quale variante del Gulash fai? Fammelo sapere tra i commenti e non dimenticare che fra un mese uscirà una nuova interessantissima ricetta.
Grazie a presto!
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