Lo specchio d'acqua sulle Pale di San Martino di Castrozza - Il Lago di Calaita

Hai mai sentito la storia della mitologia greca di Narciso?

Se così non è te la racconto io, o comunque ti rinfresco la memoria. Narciso era un giovane ragazzo, di bell’aspetto, conosciuto proprio per la sua grande bellezza. Diverse persone lo adoravano proprio per questo suo fascino travolgente, ma lui rifiutava praticamente chiunque. Un giorno vedendosi e specchiandosi su di uno specchio d’acqua, scusami per la ripetizione, rimase folgorato dalla propria bellezza, e si innamorò di sé stesso.

La fine non te la voglio spoilerare ma ti lascio il piacere e la curiosità di andartela a vedere nei libri di storia. Questa storia però mi è utile per parlarti dello specchio della Valle del Lozen, ovvero il famoso Lago di Calaita. Nonché un lago alpino di origine naturale dove il famoso Cimon della Pala ogni giorno si specchia, a circa 1600 metri sul livello del mare. Questo è un luogo magico, da godersi e ammirare specie nelle giornate autunnali. Io ho avuto la fortuna di catturare alcune immagini proprio qualche settimana fa, in una giornata di pioggia. Ti lascio qui sotto alcune immagini che hanno bisogno di gran poche parole per essere descritte, tanto sono belle. Non ho applicato alcun filtro, proprio perché desidero che tu riesca a godere proprio come me in quel giorno.

Il Lago di Calaita si raggiunge facilmente seguendo la strada che divide la Valle del Lozen, vallata dove c’è proprio il mio Chalet al Mus. Se ti stai chiedendo come arrivare sei nel posto giusto, dopo aver percorso la galleria che attraversa il Monte Totoga ti troverai nel paese di Canal San bovo. Uscito dalla galleria dopo 200 metri dovrai tenere la destra, e poi percorrere alcuni tornanti fino alla deviazione del Passo Gobbera. Giunto al cimitero gira a sinistra e segui le indicazioni, la strada è sempre dritta e molto semplice.

E’ possibile anche, se ci si trova a Imer o Mezzano, salire direttamente dal Passo Gobbera, in tal caso una volta raggiunto il cimitero si dovrà girare a destra.

Per gli amanti delle escursioni il Lago di Calaita si raggiunge anche a piedi o in bici. Partendo da San Martino di Castrozza ti basterà seguire la strada forestale che poi diviene sentiero e termina proprio al lago, il sentiero è il CAI 350. Si tratta di una passeggiata non particolarmente impegnativa, specie perché all’arrivo lo scenario ripagherà ogni tua fatica. Di questa passeggiata ne ho parlato in un articolo a parte e che ti consiglio di leggere cliccando qui.

Il Lago di Calaita è anche un ottimo punto di partenza per escursioni invernali con gli sci d’alpinismo e attento, anche con gli sci da fondo. Grazie a dei volontari che battono la pista di 8 km, un anello breve ma molto suggestivo, è possibile praticare lo sci di fondo in maniera completamente gratuita. Per chi invece non ama scivolare su delle stecche di legno, è sempre possibile indossare delle ciaspole e inoltrarsi nel bosco di conifere che fa da contorno al lago.

Sono quindi diverse le possibilità, sia in estate ma soprattutto in inverno. Il miglior periodo per andare a vedere il lago rimane comunque l’autunno dove il colore delle foglie degli alberi è di diverse tonalità. Potrai ammirare il rosso, l’arancio ed il giallo, il tutto riflesso nell’acqua del lago.

Sono sicuro che rimarrai innamorata/o del paesaggio, tanto da non voler più andar via. Ad aiutare comunque la tua permanenza qui c’è un rifugio, l’Albergo Ristorante Miralago Calaita. L’auto puoi lasciarla nel parcheggio poco sotto e all’interno del ristorante potrai degustare ottimi piatti trentini. Da giugno a settembre è sempre aperto, mentre negli altri periodi dell’anno ti consiglio di chiamare e prenotare perché durante la settimana è chiuso.

Il Lago di Calaita è un’ottima meta anche per i bambini, per la flora e la fauna che abita qui. E’ possibile trovare e pescare delle trote, dei salmerini, delle sanguinarole e delle scardole. I più piccoli potranno ammirare anche rospi, salamandre e tritoni.

Ovviamente nei boschi intorno sono presenti, cervi, caprioli e camosci che trovando un luogo tranquillo e privo di rumore fanno spesso la loro comparsa. Sono infine abitanti del lago anche diverse specie di uccelli, che nel periodo primaverile/estivo volano e nidificano nelle alte conifere presenti.

Per quanto riguarda la flora del Lago di Calaita le cose non cambiano, qui troverai differenti piante acquatiche e non. Se sei un appassionato avrai pane per i tuoi denti, con alcune specie che potrai osservare e fotografare solamente qui rispetto a tutto il Trentino.

Il Lago di Calaita è quindi una meta che sta riscuotendo sempre più interesse fra gli amanti della montagna, un luogo dove grandi e piccini stanno bene e riescono a godere della pura e semplice pace che solo la montagna sa regalare.